martedì 4 settembre 2012

CÉLINE BOSTON BAG


Esprit parisien. Talmente radicato da farsi beffe del tempo che passa. E oggi, molti anni e molti onori dopo, Céline è ancora percepita come griffe profondamente francese. Non contano i successi, gli accessori feticcio lanciati nel corso delle stagioni, i negozi in ogni angolo del globo, le dive di Hollywood e le popstar in libera uscita che sfoggiano a ripetizione borse e scarpe della Maison. O, in effetti, contano proprio perché testimonianza tangibile di un gusto d’Oltralpe che ha affascinato ogni latitudine. Un gusto meditato, intellettualizzato, sviscerato e poi trasformato in sostanza da una donna. Céline Vipiana è Céline. Lei ha fondato l’azienda, lei pioniera di imprenditorialità al femminile, l’ha trasformata in un gigante del lusso.



Sono passati più di sessant’anni da allora. Oggi alla guida del marchio francese c’è Phoebe Philo, talentuosa designer dallo stile sobrio, pulito, difficilmente sopra le righe. I suoi abiti sono pensati per donne che lavorano e che hanno poco tempo per pavoneggiarsi coi vestiti. A loro è dedicata la “Luggage Bag”, più comunemente nota come “Boston Bag”. Essenziale. Grafica. Con rifiniture haut de gamme come i manici lavorati e il logo dorato. Realizzata in materiali pregiati e morbidi pellami, dalla nappa di vitello al pitone. Prodotta in molteplici versioni e in cinque dimensioni: Medium (38x40cm), Shoulder (37x30cm), Mini (30x30cm), Micro (26x26cm) e Nano (20x20cm). Quanto ai colori, oltre alla tinta unita, in alcuni modelli vengono proposte trame a due o più tonalità, sempre ben distinte tra di loro e con profili a contrasto. Una borsa rétrò chic, che sembra uscita da una boutique vintage per collezionisti. Ma la sua attitude è ultracontemporanea. Di giorno sta bene con qualsiasi easy look.



Nessun commento:

Posta un commento